La mostra sull’arte fantastica del ’900 italiano ha portato all’evidenza una particolare scelta di autori visionari, primitivi, originali ed eccentrici i quali hanno privilegiato nella loro ricerca più che il reale, il razionale, l’equilibrio o la misura, quegli elementi più congeniali alla loro creatività e che sono il sogno, l’irrazionale, il subconscio, anche con implicazioni di ordine psichico.
La mostra si è interfacciata con le opere di artisti storici del ’900 come Alberto Martini, Adolfo Wildt, Osvaldo Licini, Ferruccio Ferrazzi, Tullio Garbari e con le opere, pittura e scultura, di artisti contemporanei che meglio esprimono quella particolare sospensione visionaria che desta tanto interesse nella critica e nel collezionismo più giovane ed aggiornato. Sono inclusi anche alcuni artisti stranieri ma operanti in Italia.
Il progetto è stato curato da Laura Gavioli e promosso dal Comune di Potenza.