Giorgio Sanrocco - Biografia
Giorgio Sanrocco è nato in Italia, a Matera, il 7 dicembre 1985.Si iscrive all’Istituto Professionale, ma l’arte lo chiama e lo attira con il suo fascino che solo un’artista può capire.
Decide quindi di cambiare Istituto, iscrivendosi al Liceo Artistico Carlo Levi di Matera dove apprende varie tecniche dai suoi maestri.
Durante il terzo anno di studi rimane affascinato dall’espressionismo tedesco; i suoi artisti preferiti sono: Otto Dix e Kokoschka. La sua attenzione si sposta successivamente su Vincent Van Gogh, Pablo Picasso, Giorgio De Chirico e Salvador Dalì, pur continuando a interessarsi ai significati dell’espressionismo tedesco.
Inizia a produrre il suo primo lavoro durante il suo terzo anno di studi, all’età di 19 anni.
Vari problemi personali, di identità esistenziale e religiosa influenzeranno la sua arte, nonché varie letture filosofiche, psicologiche e teologiche.
Durante la sua crescita artistica crea e sviluppa la "Deprospettiva" in cui il cono ottico è capovolto e i punti di fuga sono posizionati sotto invece che sopra.
In questo periodo fa diverse mostre, personali e collettive:
Matera 5 Dicembre 2006 - Itinerari e agroalimentare di Basilicata
Matera 30 Maggio 2006 - Festa dell’arte e della creatività studentesca Concorso d’arte - 1 Premio
Matera 8 - 15 Settembre 2007 - Mostra personale: I disagi della società contemporanea Mediateca Provinciale di Matera
Matera 15 - 31 Dicembre 2007 - Mostra collettiva: Adotta una pigotta...d’artista
Mottola 24 Dicembre 2006 - 5 Gennaio 2007 - 41° Rassegna internazionale di pittura
Mottola 24 Dicembre 2007-5 Gennaio 2008 - 42° Rassegna internazionale di pittura
Matera 20 Dicembre 2007-8 Gennaio 2008 - Le vie dell’arte sono infinite
Matera 11-23 Febbraio 2008 - Mostra personale Conflitti Interiori Mediateca Provinciale di Matera
Matera 17-19 Luglio 2008 Terza edizione della rassegna artistica e culturale nell’Università degli Studi della Basilicata
Nel 2015 realizzerà una serie di schizzi, che diventeranno opere una volta trasferito in Israele.
Nelle sue nuove opere non mancano elementi drammatici legati alla storia biblico-ebraica per far riflettere l’umanità.
Ha continuato a dipingere volti senza lineamenti facciali ma per un motivo diverso: i suoi personaggi, questa volta, non rappresentano un singolo individuo, ma un intero popolo.
In alcune sue opere troviamo ancora la "Deprospettiva".
Un nuovo elemento, invece, è l’occhio, sempre aperto a simboleggiare il suo implacabile desiderio di conoscere il Trascendente.
In Israele incontra il suo maestro Jon Michaelis che non sarà solo un maestro di arte ma anche di vita insieme alla sua famiglia. Lavora con Jon per diversi anni fino al 2019 con lui apprende nuove tecniche realizzando così una nuova serie di dipinti su plexiglass.
Crea così, il Transumanesimo stile Pop Futurista. Grazie a Jon Michaelis inizia a lavorare con il gallerista, Shay Peled nelle sue gallerie di Tel Aviv Forte Gallery. Numerosi dipinti furono immediatamente acquistati dalla galleria. Questi dipinti sono in collezioni private in Israele, New York e Londra. (www.fortegallery.com)
Nella permanenza in Israele conosce il fumettista della DC Comics Eddy Barrows e i due artisti si scambiano le opere in segno di rispetto artistico ed amicizia.
Nel 2018 partecipa ad una mostra collettiva all’ambasciata francese di Tel Aviv nella città di Hertzliya con il gallerista Avinoam Cohen con la galleria Basha Art Gallery – Art Matters. https://www.facebook.com/ART-Matters-961193834082507/
Nel 2019 si trasferisce nuovamente a Matera nella sua terra natale ed inizia una nuova collaborazione con il gallerista Enrico Filippucci nella galleria Opera arte & arti. (www.operait.com)