Pericle Fazzini

Opere

Figura seduta, 1954
Inchiostro su carta, 42x32 cm
*nota: firmato in basso a destra


Biografia

Berlino 1893-1959
Disegnatore dalla penna pungente e cronista della vita quotidiana, Grosz non fu mai semplice testimone della realtà del suo tempo, ma usò il disegno per smascherare e denunciare ipocrisie e finzioni della società tedesca contemporanea. dopo le eperienze cubiste e futuriste, pubblicò nel 1917 la prima raccolta di disegni, caratterizzati da un segno abbreviato e incisivo, suscitando scandalo e indignazione negli ambienti borghesi per la intenzionale volgarità dei soggetti trattati; dal 1918 aderì alla dada berlinese che utilizzò come strumento crudo e inquietante di denuncia del militarismo e della borghesia della Germania prenazista. dopo aver contribuito con Otto Dix alllacostituzione del gruppo "Nuova Soggetività" ed aver illuminato la spietata avidità del potere dei ceti dirigenti, all’avvento del nazismo, prima di lasciare Berlino per trasferirsi negli USA, vide le sue opere sequestrate ed esposte alla mostra d’"arte degenerata".

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