Gli amanti, olio su tela, 1979, 50X70
Torino 1902 - Roma 1975.
1923: prima esposizione alla Quadriennale torinese. 1924: si laurea in medicina. Viene ammesso dalla Giuria, con il dipinto Arcadia, alla xiv Biennale di Venezia. 1926: partecipa alla xv Biennale di Venezia con l’opera il fratello e la sorella, e alla esposizione delle "Vedute di Torino" con i dipinti La Dora al ponte Rossini, Borgo Rulbatto, Le officine del Gas, Corso Valentino. 1930: partecipa alla Biennale con Ritratto di Signora, Nudo con fiori, Le due signore, Pesci rossi, Il letto, Ritratto di un amico, Mattino, Uomo con Cappello, Donna sdraiata.1931: espone con Menzio e Paolucci, alla Galleria d’arte di Roma.
Nel 1933: nell’ambito della Settimana dell’Arte indetta dal giornale L’Ambrosiano di Milano, espone una Natura Morta e un Paesaggio che andranno all’Asta alla Galleria di Milano.15 luglio 1935: viene condannato a tre anni di confino da scontarsi a Grassano (Matera).
1936: partecipa in gennaio ad una mostra colletiva di trenta artisti organizzata dalla Galleria il Milione di Milano; in novembre personale presso la Galleria il Milione con opere dipinte al confino.
1939: fissa la propria residenza a Parigi, scrive Paura dellla libertà e torna in Itlia nel 1941 aderendo al partito d’azione.
1943: viene arrestato in primavera e rilasciato nell’estate dello stesso anno.1944: scrive Cristo si è fermato ad Eboli
1946: mostra personale alla Galleria del Bosco di Torino.1949: è presente con Pesci alla mostra dei "Cinquant’anni di pittura italiana". 1950: esce L’orologio.
1951: espone alla I mostra Nazionale di Pittura del "Maggio di Bari": Uccelli, Contadina lucana (con cui vince il I premio),Giulia la Santarcangelese, Fiori Spinosi. 1954: sala personale, alla XVII Biennale di Venezia, presentata da Aldo Garosci. Espone cinqunata opere.1961: termina e presenta nel padiglione della Lucania, all’esposizione torinese "Italia ’61", il grande telero in sei parti, "Lucania ’61".1962: con " Campo di concentramento",1941, e la "Madre",1961, alla mostra "Non dimenticare" presso la Galleria Hoepli di Milano.1963: diventa senatore ed entra a far parte della Commissione istruzione pbblica e Belle Arti.1965: partecipa con quarantotto opere alla mostra "I Sei di Torino". 1967: tiene a Matera due discorsi: in giugno su Gramsci, in dicembre sulla salvaguardia dei "Sassi". Nel 1975 ritorna a Matera dove espone una crtella di sette litografie ispirate al Cristo si è fermato ad Eboli, visita i Sassi e i luoghi del confino.